Marco Martalar






Il simbolo della  rinascita dalla tempesta Vaia

Il Radicosauro (TN)

Dove trovare il Radicosauro?


"Il Radicosauro" l'ultima opera di Marco Martalar si trova in val di non (Trentino) al lago di Santa Giustina località le Plaze.  In questa pagina trovi la mappa con l'indicazione esatta della sua ubicazione e di tutte le altre opere. Questa è la scultura fissa più a nord d'italia mai realizzata.


Cosa rappresenta questa scultura secondo Martalar?

     

Una creatura pacifica che porta con sé un messaggio di pace e di armonia tra la natura e l’essere umano.

Questa straordinaria entità nasce e vive nelle fitte foreste di tutto il mondo, prendendo vita dalle radici di piante giunte al termine della loro vita. Si nutre esclusivamente di sole e acqua, ed è per questo che spesso può essere avvistata vicino a fiumi e laghi.

Essendo essenzialmente vegetale, il Radicosauro custodisce i segreti più profondi del mondo e della vita stessa. Merita di essere trattata con il massimo rispetto. 

Un gioco di parole che rammenta la natura stessa dell'opera d'arte fatta di radici e sauro a ricordare una creatura del passato.

Come è fatto

La nuova creazione è lunga 7 metri e alta 5, questa volta è stata realizzata con radici presenti sulle sponde del lago piuttosto che dalle foreste che subirono la tempesta Vaia, aprendo così una nuova era di sculture in legno a chilometro zero.

E' un opera di fantasia, in parte felino e in parte rettile che ha impegnato Marco Martalar per oltre 2 mesi di lavoro.

Opera è stata voluta e finanziata dal Come di Predaia per rilanciare il turismo in un area molto bella e poco conosciuta rispetto alle mete turistiche vicine, mostrando al contempo l'impegno dell'istituzione pubblica ad abbellire il territorio con opere artistiche rispettose dell'ambiente.

Airone, Celado (TN)

Orso del Pradel (TN)

Lupa del Lagorai  - Levico Terme (TN)

Aquila Vaia - Marcesina, Grigno (TN)

Drago Vaia - Magrè Lavarone (TN)

Questa opera è stata distrutta dal fuoco per atto doloso. Grazie alla community ha ripreso vita con una nuova forma. Continua a leggere

Drago Vaia Regeneration - Lavarone (TN)

Il nuovo drago con resti carbonizzati. 

L'Haflinger- Strembo (TN)

Leone Alato - Opera itinerante

Cerva Malga - Millegrobbe (TN)

La custode - Isola della Certosa - (VE)

Terra Cielo - Lavis (TN)

Marco Martalar

Marco Martalar è uno scultore che trae ispirazione artistica dai boschi e dalla forte natura dell’Altopiano di Asiago dove vive e lavora. Pini, larici e faggi scendono dal versante fin quasi dentro al suo laboratorio, posto a Mezzaselva di Roana, permeato di profumo di piante e segatura. Inizia con disegni preparatori che solo in parte rispecchieranno la scultura finale. Hanno il compito di predisporre l’animo dell’artista e coinvolgerlo in un progetto. Sarà poi il legno, con la sua naturale vitalità, a determinare il risultato, a consegnarci la scultura definitiva. Seguendo la sua fibra, ascoltando la musica che il legno emette, volando con l’immaginazione, dalle mani del nostro artista escono figure sinuose, primordiali e leggere. Così le piante riprendono vita nella scultura di Martalar dopo averne attraversato la sua creatività.


Quando tutto ebbe inizio

ISPIRAZIONE

“Sono un uomo dei boschi, dopo Vaia mi sono ritrovato a camminare tra le mie montagne e a incontrare ad ogni passo alberi divelti, radici scoperte...presto lo sconforto si è trasformato in ispirazione: volevo curare la ferita della natura trasformandola in un'opera d'arte che ne conservasse la memoria, ma che desse anche un segno di speranza e rinascita".

 

LA TECNICA

L'artista si specializza in una tecnica definita assemblage che, nella fattispecie, prevede la progettazione di un corpo di sostegno, generalmente in legno o metallo, che ricalca una sorta di "scheletro interno" del soggetto raffigurato, per poi passare a un'attenta e meticolosa fase di raccolta: radici, cortecce, rami; prettamente larice, faggio ed abete. La successiva fase di assemblaggio esprime l'incontro tra la visione artistica di Martalar e le forme della natura che, in modo solidale, vanno a costituire la "pelle esterna" delle sue opere e si agganciano al corpo sottostante con l'applicazione di diverse centinaia di viti.

Le opere sono state presentato anche alla Biennale di Venezia e Martalar ha ricevuto una critica da Vittorio Sgarbi.


I COMMENTI DEI VISITATORI

Cosa dicono i visitatori delle opere di Martalar? Segui l'artista nel suo profilo social e scrivi il tuo commento:

Il successo dello scultore Marco Martalar 

Le sculture con legno proveniente dalla tempesta Vaia di Marco Martalar hanno un valore stimato tra i 30.000 €  e gli 80.000 € cadauna fanno parte di vari percorsi naturalistici  di Land Art tra le montagne del Veneto e del Trentino. Si stima che queste istallazioni abbiano generato flussi turistici superiori alle 200.000 unità a dimostrazione che l'Arte, quella bella, può diventare un volano per il turismo e stimolare emozioni sui spettatori. Ogni opera nuova nel primo periodo ha registrato afflussi turistici tra i 500 e le 4.000  persone al giorno.


Dove trovare le opere di Martalar

Scorri la mappa per trovare le seguenti opere e utilizza i mezzi google per trovare le coordinate gps o condividere il luogo con chi viaggerà con te.


   1.   Angelo  - Itinerante

  2.    Cervo - Lavarone (TN)

 3.     Grido  - Itinerante

 4.     Ape Vaia - S. Pietro Mussolino (VI)

 5.     Gallo Vaia - Altopiano di Asiago (VI)

 6.     Basalisc - Val Camonica (BS)

 7.     Drago di Vaia - Lavarone (TN)

 8.     Lupa del Lagorai - Levico Terme (TN)

 9.     Leone Alato di Vaia -  Itinerante -  recentemente a Iesolo (VE)

10.   Airone - Quinzano d'olio - (BS)

11.  Aquila  di Vaia - Marcesina (TN)

12.  Ninfa Cantina Poli (privata) 

13. Grifone Vaia -  Castel Tesino, loc. Celado  (TN)

14. L'Haflinger - Strembo, all'interno  del Parco Giorgio Ducoli (TN)

15. Orso del Pradel - Molveno (TN)

16. Terra Cielo - Lavis, presso il Maso Poli (TN)

Altre opere itineranti come la mano sono state in Toscana.  Ci sono alcuni progetti in corso promossi da Selvart,  Urban Art.

Marco Martalar si trova a Mezzaselva di Roana nella provincia di Vicenza dove potrai trovare la sua atelier e visionare altre opere come le bellissime sculture in legno "Fuoco e Acqua".

Inoltre Martalar ha contribuito alla creazione del percorso SelvArt, un percorso verde dentro un bosco con  opere artistiche in legno.

Le ultime opere di Marco Martalar:

L'Orso del Pradel 

Imponente struttura in legno di larice e radici proveniente dagli scarti della tempesta Vaia. 

La nuova bellissima opera di Martalar è l'Orso del Pradel che con 6 metri di altezza e 8 di lunghezza e 2.000 viti è l'orso in legno più grande al mondo.

E' stata istallata nella zona denominata Tof dell'Ors nei pressi del sentiero 340 bis e domina il meraviglioso paesaggio di montagna. 

L'orso di Molveno è stato realizzato con il contributo dell'amministrazione comunale e la Società Funivie Pradel. 

E' raggiungibile grazie alla seggiovia Pradel Palon di Tovre.

E' consigliato prenotare in anteprima il biglietto della funivia per evitare un dislivello a piedi di circa 700 metri.

 Per info sui biglietti scontati potete scrivere a: info@art-booking.com

Il Grifone Vaia del Tesino

E' stato appena inaugurata la nuova opera di Marco Martalar, Il Grifone. E' alto 6 metri e lungo ben 9 metri e pesa 35 quintali. Domina come un guardiano la località di Celado dal quale si può vedere l'altopiano del Tesino e la vetta cima d'Asta. E' stato posizionato sul confine tra trentino e veneto come simbolo dell'unione. Istallazione è stata organizzata dal Comitato Amici del Grifone Tesino. Vi aspettiamo per un nuovo trekking!

Se vuoi sostenere la ricostruzione del drago Vaia andato distrutto per atto vandalico ricordati che puoi fare la tua parte in questa raccolta fondi:

L'Haflinger di Strembo

"L’ HAFLINGER DI STREMBO" .             

Costruito con oltre 2000  pezzi di radici di larice,  è con ogni probabilità Il Cavallo in legno più grande d'Europa. 

7 metri di altezza, 5 metri di lunghezza, 1800 viti,  3 mesi di lavoro. L'installazione si trova nel parco Giorgio Ducoli, in val Rendena (Tn) , nello splendido paesino di Strembo.

L'opera è già aperta al pubblico,  ma attualmente è ancora circondata da transenne per il completamento dei lavori di messa in sicurezza e dell’ illuminazione. È stato un lavoro lungo e con notevoli complicazioni  per il fatto che il cavallo è rampante cioè impennato e poggia solamente su tre punti a terra, ma la soddisfazione è stata davvero molta .           

L' idea di realizzare un cavallo  è nata oltre un anno fa con l'incontro tra me e un gruppo di appassionati degli  haflinger,  magnifica razza allevata in val Rendena, a memoria del mondo contadino, ed oggi utilizzato per molteplici scopi.

L’ Haflinger è

un cavallo dalle caratteristiche docili e generose. Ringrazio l'associazione Strembo e Tradizione e il comune di Strembo che hanno reso possibile la realizzazione della statua.

Un’ opera che appartiene a tutta la comunità e alle persone che la visiteranno .


Leone Alato

Il Leone Alato è un opera itinerante attualmente visitabile A Gallio (VI). 

La Frau

"Struttura geometrica che può ospitare persone al suo interno. 

E' una delle opere di Land Art di Marco Martalar. La si può trovare lungo il sentiero per raggiungere il Drago Vaia a Lavarone.

L'opera si differenzia dalle altre per la linearità della struttura e può sembrare una perla incastonata nel bosco.


Pianifica un viaggio alla ricerca delle opere di Martalar

Vuoi organizzare una vacanza in armonia con la natura tra trekking e arte?  Stiamo organizzando per te una guida gratuita completa con i percorsi, le mappe da scaricare per raggiungere le opere, i parcheggi, i costi eventuali per utilizzare cabinovie, autobus, dove sostare per mangiare e dove dormire, quali Art Hotel  scegliere per una vacanza full immersion con l'arte.

Se sei interessato a ricevere  gratis queste informazioni in anteprima contattaci:

Il drago Vaia è stato bruciato per atto doloso

La maestosa opera realizzata con i resti della tempesta Vaia da Marco Martalar è stata incenerita da un incendio doloso lo scorso 22 agosto, un martedì sera. L'individuo, con un atto di triste stupidità umana, ha mancato di rispetto all'artista e a una comunità che aveva eretto nell'opera il simbolo della rinascita è ricercato dagli investigatori.  Anche se verrà arrestato il drago vaia non esiste più.

Ma possiamo dare tutti un sostegno per rifinanziare l'opera, che sarà ancora più grande e più bella di prima! Tramite una donazione liberale anche tu potrai essere uno dei promotori della rinascita! Il link ti porta alla piattaforma organizzata dal sindaco Isacco Corradi per il comune di Lavarone e il Comitato Valorizzazione Avez del Prinzep.

Raccolti 46.000 € per la ricostruzione del Drago Vaia

In data 24 ottobre 2023 la raccolta fondi "Drago Vaia in Fiamme DEVE rinascere" ha raggiunto oltre 46.000 €  con oltre 1.600 donazioni liberali. Per arrivare all'obbiettivo di ricostruirne uno nuovo e migliore la cifra necessaria ammonta a 50.000 €. Non vediamo l'ora di raggiungere tutti insieme quest'obbiettivo! Fai anche tu una donazione, bastano anche solo 5 €.

Ringraziando i collaboratori e tutte le donazioni ricevute per far tornare in piedi il drago bruciato per atto doloso l'artista Marco Martalar è felice di annunciare l'inaugurazione lunedi 1 luglio 2024 della più grande opera in legno mai realizzata, lunga 16 ml e alta 7ml.

Realizzata con legno di radici della tempesta Vaia carbonizzati e altri residui della precedente scultura. Tornate a Lavorane per rivisitare la nuova opera!

Trovato il colpevole dell'incendio doloso

I Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Trento, insieme ai colleghi della Stazione di Lavarone, hanno concluso le indagini sul grave episodio che ha portato alla distruzione dell’apprezzata scultura in legno di Marco Martalar.

Combinando testimonianze, celle telefoniche e l'analisi delle immagini sono arrivati al presunto autore, un giovane con fragilità comportamentali di un altra provincia. Il caso è stato chiuso con un'archiviazione. 


Drago Vaia Regeneration - Lavarone